L’azienda Le Cimate, nel comune di Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, è una realtà relativamente giovane nel panorama vitivinicolo dell’Umbria, una regione che, pur non essendo tra le maggiori in Italia per numero di vini prodotti, vanta una tradizione vinicola ben consolidata.
L’azienda, fondata nel 2011 da Paolo Bartoloni, che ha saputo legare i fili di una lunga tradizione agricola di famiglia iniziata nell’800, si inserisce in questo contesto con una proposta vinicola che riflette sia il rispetto per le tradizioni locali che un’apertura alle pratiche moderne di coltivazione e vinificazione. Il nome deriva dalla posizione dell’azienda, situata sulla cima di una collina da cui si vedono i Monti Martani e la città di Montefalco. La posizione geograficamente privilegiata, con esposizioni solari ottimali e un suolo ricco di minerali, è un fattore che gioca un ruolo determinante nella qualità delle uve prodotte e i vigneti sono impiantati su terreni argillosi con un’alta percentuale di calcare.
Protagonisti in mezzo ai filari sono soprattutto i vitigni tradizionali, sangiovese, grechetto, trebbiano spoletino, ma c’è spazio anche per qualche internazionale. Anno dopo anno, i vini stanno trovando sempre maggiore definizione e le conferme arrivano da tutta la linea, a cominciare dal Trebbiano Spoletino, vino su cui l’azienda ha sempre puntato.
Spoleto Trebbiano Spoletino 2023 – Le Cimate
L’esperienza agronomica e vinicola de Le Cimate è cresciuta in maniera costante ed è stata portata avanti con uno spirito tradizionale e un senso di profondo attaccamento alla terra di origine. Il tutto di pari passo alla crescita della qualità delle etichette proposte nella gamma. Ci ha convinto in particolar modo lo Spoleto Trebbiano Spoletino ’23 in cui spiccano note di fiori come l’acacia e sfumature di erbe aromatiche e spezie come la curcuma. Profondo, fresco e minerale in bocca, è solido e di lunga persistenza.
Nella guida Berebene 2025 del Gambero Rosso lo abbiamo premiato per il miglior rapporto qualità-prezzo dell’Umbria, ma si è aggiudicato anche i Due Bicchieri Rossi della guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, essendo arrivato in finale.
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