Autentica stregoneria o semplice attenzione alla natura? Pratica esoterica o disciplina restrittiva? In questi giorni, suo malgrado, lโagricoltura biodinamica รจ finita al centro dellโattenzione, in seguito allโapprovazione in Senato del disegno di legge 988, che la equiparerebbe al metodo biologico. A servire la polemica รจ stata la senatrice Elena Cattaneo, che ha bollato le pratiche biodinamiche come โantiscientifiche, esoteriche e stregonescheโ. Da qui, gli emendamenti della senatrice e il suo appello – avallato da una lettera di oltre 20 scienziati italiani – a rimuovere la parola biodinamica dal testo di legge (vedi articolo sullo scorso numero di Tre Bicchieri La nuova legge estende i finanziamenti anche allโagricoltura biodinamica? Ecco cosa dice davvero il testo approvato al Senatoโ). Ma la risposta del presidente dellโAssociazione per lโAgricoltura Biodinamica, Carlo Triarico, non si รจ fatta attendere: โIl disegno di legge sul bio, fin dal 2008 contiene il riconoscimento della biodinamica. L’accusa di stregoneria nei confronti di questa forma di agricoltura, apparsa in numerosi media in questi giorni, oltre ad essere ridicola nel 2021 e falsa, รจ strumentale a far saltare la legge. Infatti, modificare alla Camera togliendo la biodinamica significa far tornare la legge al Senato e non ci sarebbero i tempi tecnici per l’approvazione”.
Dโaltra parte, bisogna considerare che cโรจ un sempre piรน nutrito numero di cantine che sta adottando il metodo: 67 case vinicole italiane certificate, 161 produttori di uve per vinificazione certificati, 6957 ettari vitati e 122 aziende in conversione nel 2021 (dati Associazione per lโAgricoltura Biodinamica). E se un tempo erano per lo piรน piccole realtร , oggi si tratta di grandi aziende e marchi storici, basti pensare alle improvvise folgorazioni di nomi come Avignonesi a Montepulciano, Foradori in Trentino, Ceretto nelle Langhe (sebbene non abbia ancora chiesto la certificazione) o ancora la pisana Duemani dellโenologo Luca DโAttoma o Castello dei Rampolla, nel cuore del Chianti Classico. Inoltre, tra gli esempi di biodinamica territoriale, cโรจ la Cantina di Orsogna, nel chietino, che raccoglie ben 50 produttori biodinamici nellโarea dellโomonimo comune. Insomma, qualcosa – al di lร della nuova legge – sta cambiando ed ignorarlo sarebbe un grosso errore.
Alois, Clemens and Helena Lageder. Foto: Thilo Weimar for Wine Spectator
Di questo e di cosa significhi produrre secondo i precetti della biodinamica, abbiamo parlato con Alois Lageder, sesta generazione dellโomonima cantina di Magrรฉ sulla Strada del Vino (Bolzano), tra i primi viticoltori italiani ad aver aderito alla filosofia olistica, oltre che past president di Demeter Italia.
A inizio 2021 ha lasciato il timone dellโazienda altoatesina ai figli Helena e Clemens.
Iniziamo da una definizione. Se dovesse spiegare a chi non la conosce, cosa sia lโagricoltura biodinamica, cosa direbbe?
ร semplicemente il modo con il quale i nostri antenati hanno iniziato a coltivare la terra, lavorando in sintonia con la natura, fino a quando lโindustrializzazione e la meccanizzazione non hanno cambiato lโapproccio. Col tempo ci si รจ illusi che con i concimi sintetici e i prodotti chimici si potesse fare meglio, ma oggi abbiamo visto e capito che cosรฌ non รจ.
Possiamo, quindi, dire che la biodinamica รจ un poโ come lโomeopatia, rispetto alla medicina tradizionale?
Non รจ un paragone sbagliato. Ricordando, perรฒ, che come ha sottolineato Rudolf Steiner (il pioniere austriaco della biodinamica; ndr.), non รจ unโalternativa allโagricoltura tradizionale, ma un allargamento della stessa. Prima devi essere un bravo medico, poi puoi passare alla cosiddetta medicina antroposofica. Come si puรฒ capire, non cโรจ nulla di antiscientifico.
Quindi non รจ stregoneria o puro esoterismo come ha detto parte del mondo scientifico nelle ultime settimane?
ร solo accettare che la natura รจ onnipotente e, quindi, comportarsi di conseguenza: senza combatterla, ma in armonia con essa. A chi dice che la biodinamica non รจ dimostrata scientificamente, rispondo che รจ una scienza praticata. Se io vedo che seguendo questo metodo ho delle migliorie nella crescita e nellโequilibrio della pianta, perchรฉ non dovrei applicarlo?
La sua cantina da quanto tempo si รจ convertita?
La decisione di iniziare questo percorso lโabbiamo presa 25 anni fa, poi la certificazione Demeter รจ arrivata nel 2007. Oggi tutti i nostri 55 ettari di vigneto sono biodinamici.
Come si ottiene la certificazione Demeter?
Ci vogliono tre anni, in cui devi dimostrare di essere un bravo contadino biodinamico. Ma prima di tutto devi essere certificato biologico.
In altre parole, se non sei certificato biologico, non puoi essere anche biodinamico. Per cui verrebbe anche a cadere lโobiezione secondo cui, equiparando biologico e biodinamico (come nella legge 988) si potrebbero dare dei contributi a chi utilizza questo ultimo metodo.
Esatto. La certificazione biologica รจ la prima condizione.
Andando nella pratica, lโagricoltura biodinamica รจ un ulteriore passo rispetto a quella biologica?
Diciamo che in realtร prima รจ nata lโagricoltura biodinamica, sotto lโimpulso di Steiner, e poi quella biologica che, come sappiamo, รจ stata inquadrata anche allโinterno delle direttive europee e che prevede regole meno rigide rispetto alla biodinamica.
Senza entrare troppo nei dettagli, quali sono le principali pratiche della viticoltura biodinamica?
Una delle principali condizioni รจ la pratica della biodiversitร : non si possono piantare solo vigneti perchรฉ dalla monocultura non si puรฒ ottenere il giusto equilibrio. A questo si aggiunge anche lโintegrazione con il mondo animale, quindi la presenza soprattutto di ruminanti sui terreni agricoli.
ร importante seguire anche le fasi lunari?
Fa parte della biodinamica il rispetto dellโinflusso delle costellazioni che, a secondo della loro posizione, riflettono sulla terra la loro energia. Questa non รจ stregoneria: tutti gli scienziati son dโaccordo nel dire che le maree sono dovute allโinflusso della luna. Allora perchรฉ se parliamo di fare lavori in vigna con le costellazioni favorevoli, subito veniamo etichettati come esoterici? Al di lร delle polemiche, mi preme sottolineare che anche in questo ambito non bisogna essere fondamentalisti: se ad esempio la luna si trova nella posizione ideale, ma intanto sta piovendo, non ha senso volere a tutti i costi iniziare la vendemmia.
Infine, cโรจ lโaspetto dei preparati. Cosโรจ, ad esempio, il cornoletame, di cui tanto si รจ parlato in queste settimane?
Stainer รจ stato molto bravo a capire le connessioni della natura. Motivo per cui ha proposto lโuso di diverse sostanze naturali, come ad esempio il letame di vacca oppure il cristallo di quarzo o ancora lโortica e la corteccia di quercia. Il motivo รจ semplice: queste sostanze possono attivare altre energia e altre forze, se preparate in modo particolare. Ad esempio, il letame lo si pone in un corno che viene messo in terra per mesi nel periodo in cui le forze della natura sono concentrate nella terra, ovvero nel periodo invernale, dopo lโequinozio di settembre. In questo arco di tempo il letame fresco si trasforma in humus che, dinamizzato con lโacqua, viene usato per equilibrare la crescita delle piante. In azienda lo utilizziamo a novembre, quando la pianta deve prepararsi alla nuova vegetazione, e poi in primavera, quando il ciclo vegetativo รจ iniziato.
E cosa ne รจ di rame e zolfo? Sono ammessi dalla biodinamica, cosรฌ come lo sono nel biologico?
Sรฌ, ma in quantitร inferiore. Si tratta di sostanze messe a disposizione della natura, sebbene sappiamo che il rame sia un metallo pesante che resta nel terreno. Motivo per cui รจ permesso, ma per non piรน di 3 kg per ettaro (contro i 4 kg del biologico). Lโobiettivo nel tempo รจ quello di poterne fare a meno.
Facciamo un salto nel passato. Se pensiamo a 10 anni fa, come รจ cambiata la viticoltura biodinamica?
Dal punto di vista del metodo, cโรจ stata unโevoluzione dal cosiddetto esoterico al pratico. Inoltre, grazie ad Alex Podolinski (punto di riferimento internazionale del metodo biologico; ndr), ci si รจ lasciati alle spalle il fondamentalismo per diventare un poโ piรน laici, dando, tra le altre cose, la possibilitร anche alle aziende piรน grandi โ penso alle grandi superfici della Nuova Zelanda – di fare biodinamica. Allo stesso tempo, perรฒ, si รจ alzato il livello necessario per ottenere la certificazione, anche per evitare che la voglia di diventare biodinamici sia dettata solo dalla prospettiva di vendere di piรน e a prezzi piรน alti sul mercato.
Parliamo di un mercato in crescita, quindi?
Diciamo che negli ultimi anni cโรจ molta piรน attenzione ai temi della natura. E la pandemia ha aiutato ulteriormente questa maggiore sensibilizzazione da parte dei consumatori, cosรฌ come i cambiamenti climatici hanno dato la spinta ai viticoltori.
Quali sono oggi i mercati piรน sensibili?
Soprattutto quelli del Centro e Nord Europa, con molta attenzione da parte di Germania (dove รจ nato il marchio Demeter; ndr), Austria e Svizzera. Molte richieste arrivano anche dagli Stati Uniti e, negli ultimi tempi, perfino la Cina sta facendo passi da gigante. LโItalia, un poโ come la Francia, ha ancora tanta strada da fare, ma si nota una maggiore apertura, dalla filiera dei negozi biologici fino ai supermercati, che iniziano a mostrare un maggiore interesse.
Lasciamoci con una curiositร . Perchรฉ scegliere un vino biodinamico, magari spendendo anche di piรน, rispetto ad uno tradizionale?
Io personalmente lo faccio per quello che vi trovo dentro: energia, equilibrio e armonia.
a cura di Loredana Sottile
Questo articolo รจ tratto dal settimanale Tre Bicchieri del 3 giugno 2021 โ Gambero Rossoย
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La piรน autorevole guida del settore dellโenologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia รจ il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che sโintrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta รจ corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
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