La storia di Niels Rodin, oggi poco piรน che quarantenne, รจ assimilabile al piรน classico dei โcambio vitaโ. Una carriera avviata nel mondo della finanza, in Svizzera, al lavoro in banca per molti anni; poi, dieci anni fa, la decisione di ricominciare, per assecondare una passione decisamente curiosa… Per gli agrumi. A voler colorare di aneddoti questo racconto, in realtร , si puรฒ iniziare da lontano, sfogliando a ritroso l’album di famiglia di Niels, che deve il suo cognome importante proprio alla parentela con Auguste Rodin, celebrato scultore francese di cui รจ pronipote. Ma l’uomo che oggi รจ diventato uno degli agrumicoltori piรน preparati del mondo, ce l’ha messa tutta, negli ultimi anni, per aggiungere nuovi motivi di interesse a una storia giร di per sรฉ affascinante. Devono averla pensata cosรฌ anche gli autori di Masterchef Italia, che hanno coinvolto Rodin e i suoi agrumi in una delle prove di cucina creativa sottoposte ai concorrenti dell’edizione in corso, attualmente in onda su Sky. Svelando al pubblico del programma l’esistenza di una moltitudine di agrumi ignoti alla maggior parte di noi, coltivati e diffusi ai quattro angoli del mondo, in barba alla nostra visione mediterraneo-centrica, che quando si parla di agrumi ci fa pensare principalmente a limoni, arance, mandarini e affini; al piรน, bergamotti e cedri.
Nelle serre del suo agrumeto svizzero di Borex (siamo nella regione del Vaud, in prossimitร di Nyon), infatti, Niels Rodin coltiva in permacoltura (lasciando crescere erbe spontanee e aromatiche per attirare gli insetti impollinatori) e regime biologico oltre 150 varietร rare e dimenticate di agrumi, riunendo un campionario di frutti antichi scoperti nel corso di viaggi in localitร remote, ma anche ibridi frutto di sperimentazioni piรน recenti, come il faustrime, incrocio tra finger lime (da cui si ottiene il costoso caviale di limone) e limequat (a propria volta ibrido di lime e kumquat): โIl suo profumo รจ magicoโ spiega Niels โanche se purtroppo รจ molto volatile, e la polpa croccante ricorda dei chicchi di riso. Ingiustamente รจ stato a lungo penalizzato, perchรฉ in passato era spacciato per finger lime, che ha un valore di mercato molto superioreโ. E poi la pittoresca mano di Buddha, il limone rosso e quello rosa, il calamansi delle Filippine, il combawa thailandese (di cui si usano anche le foglie), la limetta del deserto australiano, lo yuzu giapponese (in realtร originario della Cina), molto apprezzato dalla ristorazione d’autore.
Non a caso, oggi i suoi frutti rari arrivano nelle cucine di grandi chef, mentre Niels si dedica anche alla trasformazione del prodotto in azienda, realizzando marmellate, gelatine, aceti e oli aromatizzati, liquori disponibili per l’acquisto online. Ma oltre al sito commerciale, Niels cura anche un blog utile a divulgare la sua passione, Agrumes d’ici et d’alleurs (agrumi locali e di altri luoghi), dove condivide il suo ricettario a base di agrumi, dilungandosi sulle caratteristiche di ogni varietร , e sui trucchi per utilizzarle nel migliore dei modi in cucina. Tra i suoi frutti preferiti, c’รจ lo yuzu: โOggi va molto di moda, ma io lo coltivo da anni in Svizzera. Ha grandi semi, e poco succo, ma la vera delizia sta nella buccia, che non รจ amara e ricorda note di mandarino, anche se il suo aroma รจ molto volatile, quindi la scorza dev’essere grattata sul piatto appena prima di servirlo agli ospitiโ. Anche sul cedro, frutto di grande eleganza e origini antiche, Niels dispensa consigli e curiositร preziose: โIl cedro รจ un frutto ricco di storiaโ spiega sul suo blog โcaricato di valenze religiose in passato e coltivato da piรน di tremila anni. Nel XV secolo furono i Medici a valorizzarlo, inventando diversi ibridi, come il limone rosso, un po’ aspro, con note d’arancia e resina di pino, oggi coltivato solo dai collezionisti. Invece il cedro ha attraversato il mondo, da sempre utilizzato in profumeria, per la preparazione di liquori, marmellate, canditi. Ma anche in cucina puรฒ rivelarsi un ingrediente interessante, a patto di saper trattare l’albedo, la parte bianca che nel cedro รจ predominante sulla polpaโ.
In oltre dieci anni d’attivitร , l’azienda di Niels si รจ fatta conoscere in tutta Europa, e per questo oggi opera anche da intermediaria per la fornitura presso clienti europei (ristoranti, in primis) di agrumi coltivati da piccoli produttori selezionati in tutto il mondo. E sempre piรน estesa รจ la gamma di prodotti raccolti nel catalogo House Niels Rodin, che si avvale anche di collaborazioni con partner esterni, come nel caso del nuovo Gin Fleur Bleus, che associa alle botaniche tradizionali del gin l’aroma dello yuzu.
Ma si puรฒ scegliere anche tra una gelรฉe a thรฉ al limone (mix di erbe infuse, scorza disidratata e succo di limone) da sciogliere nell’acqua calda, una marmellata di limone con vaniglia messicana da abbinare a formaggi erborinati di capra, una senape in grani aromatizzata al combawa. E molto altro, dal liquore al mandarino all’aceto allo yuzu. I prodotti di Niels sono distribuiti principalmente in botteghe e negozi di gastronomia svizzeri, con qualche incursione in Francia. Ma il sito web รจ una vetrina aperta a chiunque voglia curiosare nel suo giardino.
a cura di Livia Montagnoli
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