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Hotellerie de Mascognaz: "Nella notte migliaia di insulti. Così abbiamo rimosso il post di Chiara Ferragni"

Una manager dell'Hotellerie di Mascognaz racconta come e perché la struttura ha dovuto rimuovere dai propri profili social il post celebrativo di Chiara Ferragni che ha trascorso un weekend (pagando) a Champoluc

  • 31 Gennaio, 2024

La gaffe social di Chiara Ferragni ha smosso il popolo della Rete. Del resto, che una influencer da 30 milioni di follower scateni l’odio online e costringa una struttura alberghiera prestigiosa come l’Hotellerie de Mascognaz di Champoluc in Valle d’Aosta a rimuovere il suo post perché assaltato dagli hater, è un segnale importante di come la comunicazione possa dare visibilità, ma anche di come possa far male se mal gestita. Il caso del ministro Salvini in visita al pastificio Rummo che ha scatenato una campagna di boicottaggio verso l’azienda campana ne è un altro fulgido esempio. Pubblichiamo di seguito la trascrizione della breve intervista telefonica con una manager dell’albergo (la signora al telefono non ci ha detto che ruolo abbia, né il suo nome) che ha confermato al Gambero Rosso la vicenda e come Chiara Ferragni sia approdata da loro.

 

Il post su Linkedin di Karim De Martino che ha diffuso in rete la vicenda Ferragni-Hotellerie de Mascognaz a Champoluc

Buongiorno, è il Gambero Rosso. Abbiamo visto la vicenda di Chiara Ferragni che vi ha costretti a rimuovere il suo post condiviso in cui raccontava l’Hotellerie de Mascognaz. Ma cosa è successo?

Be’, purtroppo ci sono tante persone che non accettano che ci si esprima liberamente. Certo, mi dispiace, anche perché è stata una iniziativa di Ferragni e non capisco cosa ci sia di male…

Però il post vi ha portato centinaia di messaggi di insulti. Un boomerang?

Ma, guardi… qui siamo una struttura aperta al pubblico, può venire il vip, ma anche il barbone (??!!, ndr). Non abbiamo preclusioni per nessuno. Non è un boomerang. Certo, non capisco perché si debba odiare così.

Ci racconti come è andata…

Ci ha chiamati la direttrice di un albergo di Courmayeur (non lo citiamo perché la struttura nega la circostanza, ndr) chiedendoci se poteva farci piacere che la Chiara venisse a trascorrere un weekend a Champoluc. Certo che ci fa piacere, abbiamo risposto. Ripeto, qui possono venire tutti, anche il barbone milanese.

Ma poi? Avete concordato un’azione sponsorizzata? La signora Ferragni ha pagato il suo soggiorno?

Assolutamente nessuno sponsor! La signora ha pagato e abbiamo la relativa fattura. Non credo però che debba rispondere a voi di questa cosa.

Certo che no. Questa è una chiamata di cortesia, perché ci piace verificare i fatti. A proposito: quanto costa una stanza presso di voi?

Le nostre camere vanno dai 400 ai mille euro per notte.

Bene, quindi avete chiesto di poter condividere quel post della influencer e poi?

Sì, abbiamo chiesto e la Chiara ci ha dato il suo ok. Poi, nella notte è successo il pandemonio, ci sono arrivati centinaia di insulti, e abbiamo dovuto rimuovere il post.

Da voi verranno diversi vip, no? Vi era mai successo di avere un assalto da parte degli hater in rete?

Il caso che ricordo è quello legato al soggiorno del presidente francese Sarkozy. Ma allora non eravamo così noti come ora e la vicenda è rimasta più circoscritta.

In ogni caso, lei ci conferma che non c’era nessun accordo di sponsorizzazione?

Assolutamente no. La Chiara ha pagato regolarmente.

Signora, può dirci come si chiama lei e che ruolo ha nell’Hotellerie?

No, per favore non mi chieda questo. Non devo dare spiegazioni a nessuno e non certo a voi…

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