Mezzacorona, Ruffino, Frescobaldi. ร il podio 2022 della nona edizione de โIl gusto digitale del vino italianoโ, la ricerca Omnicom pr group Italia sulla presenza online delle prime 25 aziende vitivinicole italiane per fatturato. L’indagine ha rilevato un incremento della sostenibilitร tra le aziende (44% sono autosufficienti dal punto di vista energetico), un incremento del 18% dei siti e-commerce proprietari e iniziative digitali e progetti 4.0 di innovazione produttiva per il 28% delle cantine.
Entrando nel dettaglio, sui social network, il canale Instagram e il numero di follower crescono del 20% sul 2021 (considerando il dato aggregato dei 25 brand) mentre Facebook cresce meno dell’1%. Appena 7 cantine sono su Wikipedia e appena 4 su TikTok. In crescita Linkedin presidiato dalla metร del campione.
Il 2021 รจ stato l’anno degli e-commerce proprietari (+83%) ma anche il 2022 segna un aumento da 11 a 13 imprese che li usano. Ed รจ evidente la volontร delle principali aziende di accompagnare direttamente i consumatori in tutte le fasi. In materia di progetti legati ai fondi Pnrr, il 44% delle cantine (11 su 25, contro 7 su 25 del 2021) รจ al 100% autosufficiente dal punto di vista energetico o usa energia da rinnovabili; c’รจ anche un 28% che ha avviato progetti di digitalizzazione dei processi di produzione/distribuzione/packaging del vino (come โvino 4.0โ).
Il trend dell’abbinamento vino-cibo vede 17 aziende su 25 attive (erano 6 nel 2021). Tutte menzionano i vitigni autoctoni: 14 hanno contenuti dedicati nei siti. Cambia il livello di approfondimento: alcune dedicano spazio alla descrizione dei vitigni e alla scelta di utilizzo; altre dedicano unโintera sezione del sito e offrono un racconto del programma di uso e recupero. Rispetto al 2021 รจ definita intensa la realizzazione di iniziative di sostenibilitร legate al territorio (environmental) con 22 cantine su 25 (contro le 20 del 2021) che citano progetti di tutela dei vitigni e della loro biodiversitร , controllo dei fertilizzanti, riciclo degli imballaggi, uso di rinnovabili per produrre energia, collaborazione con enti locali e istituzioni.
Un potenziale inespresso, sottolinea il rapporto Omnicom pr group, sono le iniziative sulle buone pratiche di governance aziendale (17 cantine su 25, contro 15 del 2021). Non ci sono riferimenti a temi di inclusivitร e rispetto delle diversitร , alla mediazione del modello di gestione o di bilanciamento dei poteri. Osservando, infine, le lingue, oltre all’italiano sono inglese, tedesco e cinese le piรน presenti sui siti dimostrando un buon presidio dei mercati piรน importanti per l’export vinicolo. Sui social, 14 aziende su 25 propongono contenuti in lingua straniera (contro le 15 del 2021).
Lโarticolo completo รจ stato pubblicato sulย Settimanale Tre Bicchieri del 24 novembre
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