Per il secondo anno consecutivo, la produzione mondiale di vino sarร piรน bassa delle medie storiche. Dopo un 2018 che segnรฒ un livello record grazie a unโannata eccezionale, il 2020 dovrebbe attestarsi in una forbice compresa tra 253,9 e 262,2 milioni di ettolitri, con una media stimata a 258 mln/hl. I primi dati dellโOiv, lโOrganizzazione internazionale della vigna e del vino, presentati come di consueto a Parigi dal direttore generale, Pau Roca, danno un livello produttivo in lieve incremento (+1%) sul 2019. Ma per il secondo anno consecutivo si tratta di quantitativi che restano al di sotto della media storica: โNon dobbiamo leggere questi numeri necessariamente come negativi per il settore vitivinicoloโ รจ stato il commento di Roca โconsiderando lโattuale contesto generale, fatto di tensioni geopolitiche, come Usa-Ue o Cina-Australia, di rapidi cambiamenti climatici e di crisi economica scatenata dalla pandemia da Covid-19. Il risultato รจ che il mercato globale del vino presenta un alto grado di volatilitร e di incertezzaโ.
Nellโemisfero nord del mondo, la raccolta รจ iniziata come di consueto ad agosto e terminerร entro ottobre. A differenza di quanto accaduto tra aprile e luglio scorso, dunque, non ha subito gli effetti delle prime misure di lockdown. NellโUnione europea, le buone condizioni meteo erano favorevoli a una abbondante annata, ma a influire in modo sensibile sono state le misure per limitare in modo diretto e indiretto gli impatti negativi della crisi economica in atto. Pertanto, lโEuropa produrrร 159 milioni di ettolitri di vino (esclusi succhi e mosti), in aumento del 5% sul 2019, che significa 7 milioni di ettolitri in piรน. I tre grandi produttori presentano una situazione non omogenea. LโItalia dovrebbe perdere lโ1% (47,2 mln/hl), la Francia รจ prevista in rialzo del 4% (43,9 mln/hl) mentre la Spagna crescerร a due cifre, con +11% a 37,5 milioni di ettolitri. Assieme, questi tre Paesi rappresentano circa metร della produzione mondiale di vino e lโ82% di quella europea. โI livelli sono inferiori a quelli della media quinquennaleโ, ricorda lโOiv, che evidenzia come le misure adottate per fronteggiare il calo della domanda internazionale di vino abbia inciso sulle decisioni politiche dellโUe e dei principali produttori. Sempre in Europa, il quadro presenta un segno positivo ed รจ sopra le medie per Germania (8,9 mln/hl e +8%), Ungheria (2,9 mln/hl, +22%) e Austria (2,7 mln/hl, +10%). Il Portogallo, con 6,5 mln/hl, รจ in linea con lo scorso anno, mentre Romania (3,6 mln/hl) e Grecia (2 mln/hl) perdono rispettivamente il 7% e il 2% e rimangono in doppia cifra al di sotto delle medie quinquennali.
Fuori dallโUe, si registrano incrementi nei volumi di vino prodotti in questo 2020 in Russia (4,7 mln/hl, +2%) e Ucraina (1 mln/hl, +1%) rispetto a Georgia e Moldova che perdono rispettivamente il 3% (1,7 mln/hl) e il 18% (1,2 mln/hl), Scende sotto quota 1 mln/hl la Svizzera, che lascia sul terreno il 10% dei volumi. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, le prime stime riferite dallโOiv parlano di 24,7 mln/hl, in aumento dellโ1% sul 2019, secondo i dati resi noti dal Ministero dellโAgricoltura statunitense. โSono cifreโ fa sapere lโOiv โche potrebbero subire variazioni nei prossimi mesi, dopo che saranno piรน chiari gli effetti dei violenti incendi nelle regioni di Napa e Sonomaโ. Si dovrร capire quali uve, esposte al fumo degli incendi, potranno essere effettivamente vinificate. Non ancora disponibili le stime per la raccolta delle uve da vino in Cina, anche se รจ presumibile che prosegua il trend al ribasso iniziato nel 2016, sia per un clima non ideale e, pertanto, per una produttivitร bassa, sia per politiche di governo che hanno incoraggiato il consumo di vino di importazione.
Nellโemisfero meridionale, il raccolto รจ terminato tra marzo e aprile 2020 e le stime sono piรน precise. I piรน grandi produttori registrano una flessione importante nei volumi, condizionata dagli effetti della pandemia da Coronavirus ma anche per un clima non favorevole. Nel complesso, lโOiv colloca a 49 milioni di ettolitri e stima un -8% sul 2019. Nel dettaglio, lโArgentina perde il 17% e scende a 10,8 mln/hl, a causa degli effetti di El Niรฑo, mentre in Cile la siccitร taglia del 13% la produzione, a 10,3 mln/hl. Entrambi i Paesi risultano ben al di sotto delle medie degli ultimi 5 anni (-13% e -10%). In Brasile, i volumi dovrebbero attestarsi sui 2,2 mln/hl, in linea col 2019 ma a -15% sul quinquennio. Il Sud Africa sembra, invece, rialzarsi dopo un 2018 e un 2019 nel segno della siccitร : 10,4 mln/hl e volumi che tornano alla normalitร .
Per lโAustralia il 2020 รจ decisamente negativo: i 10,6 mln/hl significano un -11% in un anno e il 16% in meno sui cinque anni. Secondo lโOiv, a causa di fattori come la siccitร , gli incendi registrati in fase di raccolta e il conseguente sentore di fumo che ha colpito le uve. Per quanto riguarda la Nuova Zelanda, infine, la situazione รจ diametralmente opposta: per il quarto anno consecutivo i livelli superano quota 3 milioni di ettolitri, precisamente 3,3, con un incremento dellโ11% sul 2019 e del 15% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Prematuro secondo il direttore generale Pau Roca fare delle stime precise per i consumi globali di fine anno. Certamente nel primo semestre si sono registrate delle flessioni in doppia cifra sia dei vini fermi sia degli spumanti. I trend principali nel breve termine, fa sapere Oiv, indicano che sarร possibile un aumento delle vendite di vino nei formati in bag in box e allo stesso tempo sarร molto probabile la prosecuzione del decremento delle bollicine.
a cura di Gianluca Atzeni
ElasticPress non disponibile
ยฉ Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd