โIl ristorante dovrร essere concepito come una moderna piattaforma di sperimentazione e promozione della gastronomia di qualitร , in grado di inserirsi coerentemente negli spazi e nel contesto culturale in cui รจ chiamato a operareโ. ร un manifesto di come dovrebbe essere concepito un ideale servizio di ristorazione museale il fulcro del bando di gara che la Fondazione MAXXI pubblica in queste ore per assegnare la concessione del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Attualmente, e da qualche tempo, il ristorante del polo museale progettato da Zaha Hadid รจ chiuso al pubblico, in attesa di trovare un nuovo gestore che possa valorizzare le potenzialitร di un bello spazio โ con area esterna di pertinenza sul piazzale pedonale Alighiero Boetti โ inserito in un contesto culturale d’eccellenza della Capitale. E la gara appena bandita si propone di individuarlo sulla base di una selezione fondata in gran parte sulla qualitร dell’offerta tecnica, che garantirร ai candidati fino a un massimo di 80 punti, a fronte dei 20 assegnati all’offerta economica. Decisamente un buon punto di partenza per chi vorrร affrontare le richieste del bando con serietร .
In โpalioโ c’รจ la concessione per 7 anni del locale di 420 metri quadri complessivi (350 adibiti alla somministrazione, 70 per la cucina) al piano terra della palazzina D, in relazione diretta con gli spazi museali e con affaccio sul piazzale. Il ristorante dovrร prestare servizio durante gli orari di apertura del MAXXI, ma sarร elemento qualificante proporre di prolungare l’apertura oltre l’orario museale, con la prospettiva di diventare un punto di riferimento sulla scena gastronomica cittadina. Come sarร importante, per avere la meglio sui concorrenti, sottoporre alla commissione elementi di sperimentazione e diversificazione dell’offerta gastronomica che evidenzino l’originalitร di un progetto destinato a essere un unicum. Al tempo stesso, il ristorante del museo dovrร garantire una serie di servizi base per i visitatori del MAXXI: a pranzo, per esempio, ai piatti in carta dovranno affiancarsi un menu a prezzo contenuto (dal martedรฌ al venerdรฌ) e uno per bambini. Ugualmente obbligatorio il servizio del caffรจ e dell’aperitivo al tavolo. E un calendario di appuntamenti di cultura enogastronomica. Ma il concessionario avrร anche l’opportunitร di vendere prodotti di alta qualitร , prevedere un servizio di brunch, richiedere l’uso del piazzale per eventi gastronomici speciali.
Il punteggio per l’offerta tecnica sarร attribuito secondo tre criteri: la qualitร dei contenuti (organizzazione e gestione del servizio), l’allestimento degli spazi, la creazione di un’identitร grafica e comunicativa originale. Dunque la relazione tecnica da presentare all’atto della candidatura dovrร offrire nel dettaglio modalitร , obiettivi e programma del progetto di ristorazione, ma anche l’elenco di riconoscimenti e recensioni giร ottenute sulla stampa, e il modello organizzativo delle risorse professionali e dei servizi di catering. Insieme, la domanda dovrร contenere il progetto di allestimento degli spazi, esteticamente coerente con l’immagine architettonica del museo e nel rispetto dei criteri di sostenibilitร ambientale. Infine, sarร possibile (anzi, auspicabile) proporre un nome per l’insegna.
Per i 20 punti dell’offerta economica conterร invece la presentazione del business plan: il concessionario dovrร garantire alla Fondazione un minimo pari a 66mila euro l’anno di fatturato, e corrispondere una royalty non inferiore al 10% del valore della produzione annuale del servizio (catering escluso). La consegna degli spazi รจ prevista per il 1 settembre 2019. L’aggiudicazione avverrร secondo il criterio dell’offerta economicamente piรน vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualitร /prezzo.
Ma puรฒ candidarsi solo chi ha giร gestito un ristorante o un servizio analogo (con numero di sedute non inferiore a 40 posti) per almeno 18 mesi nel triennio 2016-18. Il bando รจ disponibile sul sito web del MAXXI, la documentazione dovrร pervenire entro e non oltre il 20 maggio 2019, previo sopralluogo obbligatorio degli spazi. Due le date disponibili allo scopo: 15 e 29 aprile, alle ore 11 (per partecipare al sopralluogo รจ necessario inviare una richiesta all’indirizzo email [email protected], almeno 2 giorni prima della data prevista).
Contestualmente, la Fondazione pubblica anche il bando per affidare la concessione del servizio di caffetteria del museo, con ingresso indipendente al civico 8 di via Guido Reni (per 7 anni, un fatturato minimo di 48mila euro annui, il 10% del fatturato complessivo da garantire in royalty ).ย Si procederร anche in questo caso selezionando l’offerta economicamente piรน vantaggiosa in termini di rapporto qualitร /prezzo: l’attivitร dovrร proporre un’offerta di caffetteria, pasticceria, gastronomia fredda di qualitร , nello spazio condiviso con il bookshop. E potrร prolungare l’apertura oltre l’orario del MAXXI. Analoga l’assegnazione dei punti, 80 a carico dell’offerta tecnica, 20 per l’offerta economica, con particolare attenzione alla proposta di cibo sano, prodotti del territorio, originalitร dell’offerta. La consegna degli spazi รจ stimata per il 10 luglio 2019; i sopralluoghi sono aperti nelle date del 15 e 29 aprile, alle ore 14, con le stesse modalitร di cui sopra.
Tutte le informazioni sul bando del ristorante
Tutte le informazioni sul bando della caffetteria
a cura di Livia Montagnoli
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