Abbiamo contattato Corrado Tenace in un momento molto impegnativo: i giorni che precedono la fine dell’anno sono fitti di ordini e consegne, eventi e incontri per chi, come lui, si occupa di ostriche. Uno dei cibi simbolo dei festeggiamenti che nel periodo tra Natale e Capodanno fa spesso capolino sulle tavole degli italiani. Chi non ha molta dimestichezza si trova nell’incertezza della scelta: quali sono le migliori e come riconoscerle? Non c’รจ una risposta univoca, perchรฉ molto fa il come e il quando, il gusto personale e il momento in cui si decide di acquistarle. Ci sono perรฒ degli indici inequivocabili di qualitร e pregio. Per spiegare quali sono abbiamo chiesto proprio a Tenace, che da anni รจ impegnato non solo nel commercio ma anche nella divulgazione. Le ostriche non sono tutte uguali.
Acquistare su prenotazione. Non รจ un vezzo, ma un modo per assicurarsi un prodotto piรน fresco e di maggiore qualitร : un negoziante non acquista un prodotto deperibile e di gran pregio senza la certezza della vendita. Se capita potrebbe voler dire che l’investimento del venditore non รจ cosรฌ alto o l’aspettativa di guadagno tale da rischiare una parte di invenduto, cosa che succede di solito quando i ricarichi sono molto (troppo) consistenti.
Verificare in etichetta: il prodotto non dovrebbe avere piรน di 7 o 8 giorni, verificare poi che il calibro e che il numero dei pezzi siano corrispondenti con quanto riportato in etichetta.
Diverse nella forma le ostriche piatte e concave sono due specie scientifiche diverse: una รจ la ostrea edulis, l’altra la crassostrea gigas. C’รจ una differenza enorme tra le due: le piatte, che molti chiamano anche Belon, sono vivipare, le concave sono ovipare, tradotto significa che da una parte si liberano nell’acqua delle larve ancora nude (circa 100mila), dall’altra delle uova (decine di milioni); le larve sono molto piรน vulnerabili e in quantitร minore rispetto alle uova. Cosa significa per noi consumatori? Che le ostriche piatte sono piรน rare.ย
Che indica quel numero accanto al nome? Indica il calibro, piรน basso รจ, piรน l’ostrica รจ grande. Una di calibro 0 (ma gli zero possono essere piรน di uno) ha un peso lordo (con acqua e guscio, che rappresenta il 75% del peso) di circa 160 grammi, una 6 circa 45 grammi. La 3, intermedia, si considera una misura universale: circa 90 grammi lordi. Perchรฉ universale? ยซUniversale perchรฉ da soddisfazione ai neofiti e agli intenditori. I primi che sono abituati a mandare giรน la polpa in un boccone grande, ne rimangono aggrediti, invece i grandi mangiatori che hanno un rapporto piรน istintivo, riescono giร a sentire la carne. Ma i primi possono andare bene anche con una 6, per un consumo evoluto meglio ancora un calibro piรน bassoยป.
Da chiusa l’ostrica deve avere la forma di una goccia regolare, anche di profilo deve ricordare una goccia tagliata, le madreperla deve essere bella, curata, sottile ma dura come un diamante. L’aspetto esterno ci dice tanto: perchรฉ le naissain, le larve, quando sono grandi come legumi pronte per costruire il loro guscio, forgiano la madreperla con la forma definitiva in alto mare. Piรน vengono posizionate in profonditร , piรน crescono lentamente e con la forma migliore; in superficie – dove c’รจ piรน luce e l’acqua รจ meno fredda – hanno un metabolismo diverso: costruiscono la loro conchiglia piรน velocemente e in modo meno preciso. ยซUna Fine de Claire viene posizionata piรน in superficie, per questo difficilmente ha un bel guscio compatto a goccia, in genere รจ piรน sottile e friabile, le Spรจciales e ancora di piรน le Pousse en Claire vanno piรน in profonditร ยป. Questo รจ il motivo per cui una conchiglia alta un dito e lunga 10 centimetri e piรน non รจ il massimo, ยซse te la vendono a 7 euro significa che ti stanno fregandoยป.
Dopo che si รจ creato il contenitore, che รจ costituito principalmente da sale, si pensa a far ingrassare il frutto in bacini di affinamento (per esempio nel fiume Belon o nelle aree argillose delle Claire). Come per la carne o il tonno, il grasso รจ un pregio. In questa fase si posizionano le conchiglie in aree particolarmente vocate, battute dalle maree, per un periodo variabile e con una densitร anch’essa variabile, fattori che determinano caratteristiche e pregio del prodotto finale: parlando dei bacini delle Claire, si parla di 2 mesi con 30 ostriche per mq per le Fine de Claire, 4 mesi con 10 al mq per le Spรจciales, 6 con 2-4 ostriche al metro quadro per le Pousse en Claire. Le piรน pregiate.
ยซQuando una persona amica vuole ostriche per Natale e chiede il prezzo, rispondo che almeno un paio di euro ognuna li devi mettere, per un prodotto che abbia degli standard sui 12 mesiยป. Ma questo รจ il prezzo al commerciante che per un’ostrica media, di calibro 3, sta sui 2,20 euro iva inclusa. Al consumatore invece quanto costa? ยซDipende se รจ un negozio, un wine bar o un ristorante, e di che tipo di locale parliamoยป. In genere vale anche per le ostriche la regola della tripletta che si usa con il vino nella ristorazione, ovvero si moltiplica per 3 il prezzo di acquisto per avere un guadagno corretto considerate tutte le spese, ยซma io personalmente consiglio di non farlo. Qualcuno mi segue e allora trovi un buon prodotto sui 4,50/5 euro, altri no, e allora supera i 6. Ma se vai su un prodotto eccellente, tipo una Tarbouriech numero 3, prenderla a meno di 7 euro รจ difficile, ma la qualitร che c’รจ dentro la sentiยป.
Aprirle a regola d’arte significa che non ci devono essere frammenti di madreperla all’interno della conchiglia. Non รจ solo una questione estetica ma di fastidi durante la masticazione. L’alternativa sarebbe sciacquarle in acqua e perdere il merroir (le caratteristiche dell’acqua in cui รจ cresciuta, equivalente al terroir nel vino). La regola numero 1 perรฒ รจ non farsi male.
Aprirle qualche minuto prima per alleggerire il sapore primario a favore dei sapori piรน eleganti ed evoluti. Si consiglia di masticarle bene per goderne dellโampiezza a pieno. ยซIo le mangio con le dita, e le schiaccio un po’ per togliere l’acqua, comunque le apro in anticipo per eliminare l’acquaยป. Chi vuole puรฒ provare con i classici giochi di abbinamento, soprattutto se non siamo riusciti ad avere un’ostrica di grandissimo pregio. Il limone infatti soffoca un po’ il sale, mentre il classico abbinamento francese – scalogno e aceto di lampone – รจ strategico: l’aceto tiene a bada la mineralitร e la parte iodata, lo scalogno dร consistenza a un’ostrica che non ha mordente.
La varietร del ventaglio di sapori รจ uni dei pregi: ci sono i primari, legati alla salinitร , i secondari del merroir che vanno dal vegetale al sottobosco alla frutta, cui si aggiungono i terziari nei casi migliori, c’รจ la sensazione grassa e quella dolce, altro pregio: ยซRicordo una volta che ho mangiato un’ostrica straordinaria, avevo le dita appiccicose, tanto che sembrava che avessi toccato una bevanda dolce per il livello di zucchero dentro la carneยป. La caratteristica della Fine de Claire รจ la freschezza, il sapore primario del mare, secondario di vegetale, รจ divertente alla masticazione ma non prepotenteยป. La Spรจciales identifica lโeleganza, ยซรจ ampia e persistente, il sapore primario del mare, vegetale dal merroir, il terziario รจ di nocciola, legato alla struttura del grassoยป. Un sapore terziario che diventa sempre piรน persistente e ricco di sfumature in particolari esemplari, affinati piรน a lungo e con densitร bassissima, com nel caso delle Pousse en Claire. Un altro elemento importante รจ la struttura del frutto: ยซse di minore qualitร รจ piรน scivoloso, e alla masticazione si crea un inseguimento tra il dente e il mollusco; invece su un’ostrica maggior pregio quando il dente chiude la carne risponde, si fa tagliare, e la sentiยป. Questo รจ uno dei motivi per cui con ostriche meno pregiate si tende a ingollare con un sol boccone le ostriche, senza quasi masticarle.
Questo รจ il momento perfetto in cui acquistare le ostriche. Non solo perchรฉ si sono riprese dalla fase dormiente estiva e danno il meglio di sรฉ (sono i famosi mesi con la erre…non cadete nel tranello: anche gennaio, in francese, ha la erre). ยซNei territori vocati francesi tra ottobre e aprile, si verificano dei piccoli miracoli, uno di questi รจ la formazione di un fitoplancton particolare di colore blu, la navicola blu, che si crea soprattutto nelle Claire de Marenne. La natura non ci garantisce la formazione di questa alga unicellulare, che dipende dalla salinitร e la temperatura dell’acqua, ma anche dalla luce che arriva luce in un modo particolareยป. Quando nell’acqua รจ presente la navicola blu, la branchia giallina dell’ostrica diventa verde. Se all’interno trovate delle sfumature verdoline, non preoccupatevi, non sono rovinate, al contrario: รจ un pregio.
Ultima domanda: quali ostriche apre Corrado Tenace per la famiglia? ยซIntanto quante: 24. Una dozzina senz’altro delle Pousse en Claire, se ho fortuna di trovarle, vorrei quelle con la branchia verde, perchรฉ lรฌ tocchiamo il top. In questa stagione le verdi sono le ostriche da preferireยป. E le altre? ยซPrenderei una dozzina di italiane, le San Michele pugliesi e le Tarbouiersch di Scardovari in provincia di Rovigo. Sono le leader di un movimento che sta cercando di portarsi dietro tutta Italia, dal Veneto alla Siciliaยป. Perchรฉ l’Italia รจ ormai uno dei grandi produttori di ostriche. Ma di questo riparleremo.
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