Low alcol, drink ispirati alla torre di Pisa. 7 nuovi cocktail bar in Toscana

Estate, tempo di grandi novità dietro i banconi toscani. La bella stagione chiama immediatamente l’attenzione sul momento dell’aperitivo, tra dehors che esplodono, locali stagionali che si schiudono dopo il letargo, e l’aria frizzante di novità delle nuove cocktail list e le nuove aperture. Ecco 7 idee per scoprire la mixology estate 2023 del fu Gran Ducato, tra solide conferme e battesimi entusiasmanti.

Cocktail bar: 7 novità dalla Toscana

Atrium Bar – Firenze

Immaginate di vedere tutte le figure che, dal Rinascimento in poi, hanno abitato Palazzo della Gherardesca aggirarsi contemporaneamente in una stessa stanza. Proprio da questa idea di annullare il concetto di tempo per riunire in un unico spazio alcuni personaggi (e non solo: c’è anche un felino!) che hanno animato nei secoli la villa, nasce la La Cocktail Commedia, la nuova drink list dell’Atrium Bar del Four Seasons di Firenze. A loro sono dedicati i dieci cocktail che raccontano la vita a Palazzo dal 1473 ad oggi. C’è l’analcolico The Black Cat – Poppy dedicato a una gatta nera che abita il giardino, il The Self-Made Man ispirato da Bartolomeo Scala – figlio di un mugnaio divenuto Cancellerie della Repubblica fiorentina per Lorenzo il Magnifico che costruì il Palazzo oggi Four Seasons Hotel Firenze – fino al The Bartender, un cameo in cui il bartender Edoardo Sandri interpreta se stesso per allietare gli ospiti di un tempo ma soprattutto quelli d’oggi.

Atrium Bar – Four Seasons Hotel – Firenze – Borgo Pinti, 99 – 055 26261 – https://www.fourseasons.com/it/florence/dining/lounges/atrium_bar/ 

Elementi Cocktail & Pizza – Prato

Dopo il successo del format Cocktail Bar- Pizzeria di Elementi a Barberino del Mugello – da anni tra le realtà più apprezzate in Toscana – il gruppo di giovani soci ha deciso di raddoppiare aprendo un nuovo indirizzo a Prato. Anche qui si ripete la felice accoppiata tra arte bianca e mixology. Per quanto riguarda il cocktail bar, l’obiettivo è metere al centro di tutto la sostenibilità e la materia prima collaborando con aziende agricole locali, e ovviamente puntando molto sulla stagionalità. Forte è anche la ricerca sulle preparazioni, con un programma di fermentazioni molto vario. L’obiettivo è, nella sua complessità, il più semplice: far arrivare all’ospite un drink che ricordi con chiarezza quello che è atteso dalla lettura del menu, evocando però sensazioni gustative inaspettate.

Elementi – Prato – via Agnolo Firenzuola, 33 – 331 393 3068 – https://www.elementirestaurant.it

Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio

In Versilia, invece, la cocktail list da scoprire è senza dubbio quella di Simone Corsini, nuovo bar manager del Grand Hotel Principe di Piemonte. Si intitola 101 come gli anni dell’hotel viareggino ed è realizzato come un libro che ripercorre la storia di una ideale ospite attraverso le eleganti immagini dell’illustratrice Tiziana Ricci, che riprende le atmosfere tipicamente Liberty della struttura. All’interno dei disegni si vede una figura femminile – simbolo delle tante dive che hanno abitato gli spazi dell’hotel – che, pagina dopo pagina, compie un viaggio all’interno degli ambienti più rappresentativi dell’hotel, dall’entrata fino ad arrivare al bar della terrazza panoramica: a ognuno di questi spazi è dedicato e ispirato un cocktail, per un totale di otto proposte originali.

Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio (LU) – piazza Giacomo Puccini, 1 –  0584 4011 – https://www.principedipiemonte.com

Alphonse – Livorno

Il cocktail bar segreto affacciato direttamente sui “fossi” (i canali acquatici del quartiere Venezia di Livorno, dove tra le altre cose Alphose ha “parcheggiato” un rimorchiatore in cui è possibile sedersi e ordinare) vede l’estate come un periodo di sperimentazione: mentre i concittadini si spostano sulle spiagge, nel cuore della città ci si può divertire con chi resta a lavorare su proposte nuove, nel segno del zero waste e la sostenibilità. Otto i drink pensati per l’estate, fra il low alcool e l’alcool free, utilizzando solamente frutta stagionale di produttori locali. Una scelta ponderata, quella di abbassare le gradazioni durante la stagione calda, per mettere al centro il sapore senza eccedere con l’alcool in favore dell’idratazione. Tra le novità anche un drink con gelato, a base di peperone nostrano stufato al Vermouth, gelato alla crema e Seedlip groove. Nel frattempo, dopo una stagione invernale con talk, mostre fotografiche, guest bartending e musica, su quest’ultimo focus che è stato deciso di incentrare gli appuntamenti dell’estate: Openmixers on Board è un format che in cui ogni Dj, o aspirante tale, della città può ottenere uno slot di mezz’ora, il mercoledì sera, per proporre la propria musica.

Alphonse – Livorno – via Vincenzo Malenchini, 35 – 334 596 2671 – https://www.facebook.com/alphonse.csd/?locale=it_IT

Jeffer – Pisa

Se Livorno chiama, Pisa risponde: il nuovo menu del cocktail bar sui lungarni pisani vuole valorizzare il territorio e far conoscere meglio la città. Chiamato Uncover, mira attraverso la sua proposta a svelare 8 eccellenze pisane. Partendo dall’iconica torre pendente, la proposta si ispira a località e attrazioni meno conosciute dal turista che troppo spesso viene in città al solo scopo di rubare uno scatto. Si passa dal Parco di San Rossore con Better Day a base di whiskey, aceto di mela e soda all’hibiscus, che con la sua freschezza vuol ricordare il polmone verde della provincia, al CNR, centro nazionale di ricerca cui è dedicato Bruce Banner, composto da gin, basil like Smash, sherry alla spirulina rinvigorente e balsamico, uno smash che strizza l’occhio agli esperimenti in laboratorio, fino al Kung Fu Pandan che si ispira alla più celebre festa cittadina – la Luminara di Pisa – a base di tequila, pineapple & ginger cordial, e soda al pandan.

Jeffer – Pisa – Lungarno Mediceo, 24 – 050 735 0002 – https://www.jefferpisa.com

Seeds – Castiglioncello

Nel mese di agosto il popup fiorentino di Seeds, nuovo progetto di Julian Biondi e Anastasia Kovrigina chiude, per riprendere a settembre. E quale miglior occasione per piantare il secondo “seme” del progetto di bar itinerante che vuole bene all’ambiente? Si attiva dunque il popup a Castiglioncello, all’interno di Hotel Atlantico. L’hotel è stato recentemente acquistato, insieme ad altre strutture a Castiglioncello, da un imprenditore francese, un progetto che porterà a una grande apertura nel 2024 ma che già quest’estate dà i suoi frutti con il rinnovamento dell’hotel che riparte arricchito di eventi e collaborazioni, tra cui quella con il team di Seeds. Il nuovo bar, con la sua vecchia filosofia, sarà attivo dal 7 al 20 agosto compresi, tutte le sere dalle 18 all’una, proponendo sia la proposta drink che quella food che si è rodata in questi ultimi mesi.

Seeds – Hotel Atlantico – Castiglioncello (LI) – via Diego Martelli 12 – https://www.facebook.com/seeds.popupstore?locale=it_IT

Sparkling American Bar – Argentario

Il Cocktail Bar di riferimento dell’Argentario continua la “toscanizazione” della proposta intrapresa da alcuni anni. Simone Alocci, bartender e titolare, non teme sfide e provocazioni, e su una piazza in cui sarebbe facile arricchirsi vendendo Spritz lui propone sperimentazione pura basata su ingredienti locali. In tal senso da provare il provocatorio Zaccandrella da Tiffany con il Gin Argintum 925, da lui creato e ormai richiestissimo, insieme a Coca Buton, acqua di cocco, lime, tonica all’hibiscus, ma anche il divertentissimo Tommy Tomato a base di liquore all’acqua di mare Amarea, prodotto a Livorno, pomodoro chiarificato, Sherry Lustau Amontillado, limone, aceto di vino. Per chi – invece – al momento dell’aperitivo preferisse l’after dinner, c’è il Trouble Fashioned a base di Argintum Mare d’Inverno (versione barrique del già citato gin della casa), chartreuse gialla, soluzione citrica, bitter Violento e salvia.

Sparkling American Bar – Argentario (GR)- Via del Molo, 3 – 340 3638621 – https://www.facebook.com/SparklingAmericanBar